Argomenti afferenti alla materia del “diritto penale carcerario” sono, fra le altre:

  • le misure di prevenzione personali e patrimoniali (frequentemente applicate a soggetti pregiudicati per reati di “diritto penale carcerario”, ma non solo);
  • l’esecuzione delle pene e i giudizi di sorveglianza tesi all’ottenimento dei benefici dell’ordinamento penitenziario (affidamento in prova, semilibertà, detenzione domiciliare, permessi, liberazione anticipata, etc.);
  • la riparazione per l’ingiusta detenzione (nei casi in cui la sottoposizione a misura cautelare la condanna si sia rivelata ingiusta, a seguito dell’assoluzione dell’imputato) e la revisione del processo.
Detenuto in carcere


I reati di “diritto penale carcerario” sono estremamente gravi, puniti con sanzioni molto severe, che possono arrivare fino all’ergastolo: è pertanto evidente che chi venga accusato di tali reati avrà necessità di essere assistito da un Avvocato che sia esperto in tali materie per scongiurare il rischio di una condanna ingiusta o per sperare – qualora le prove contro di lui siano schiaccianti – almeno in una condanna più mite.

Visto l’allarme sociale determinato da tali reati e l’attenzione che i mass media riservano ai gravi fatti di cronaca, è estremamente frequente l’arresto e l’applicazione di misure cautelari detentive nei confronti degli indiziati di tali reati: in tali casi è necessaria una perfetta conoscenza delle procedure di riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale e la rapida esecuzione delle procedure richieste, per difendersi adeguatamente.

In molti casi potrà essere necessario svolgere investigazioni difensive, ricercando ed esaminando testimoni, oppure acquisendo documenti, oppure ancora affidandosi a persone esperte in materie tecniche che richiedono una preparazione specialistica (ad esempio, consulenze balistiche, tossicologiche, antropometriche, biologiche, etc.): la scelta di procedere a tali atti investigativi è rimessa alla sensibilità dell’Avvocato, che deve saper intuire quale strategia investigativa seguire nell’interesse del proprio assistito. Simili capacità presuppongono una specifica competenza nelle materie del “diritto penale carcerario”: lo Studio, inoltre, si avvale – secondo necessità – della collaborazione esterna di consulenti tecnici esperti nelle principali materie di attinenza forense, in grado di fornire il loro apporto tecnico-scientifico ove richiesto.

Quando poi – concluse le indagini preliminari – si tratterà di affrontare il processo, l’assistenza di un Avvocato penalista esperto nelle menzionate materie sarà ancor più rilevante: sarà necessario avvalersi di un difensore che sia in grado di studiare le risultanze delle indagini, valutare le prospettive assolutorie e formulare la più difficile delle scelte cui è chiamato un difensore: quella del rito processuale cui aderire (giudizio ordinario, giudizio abbreviato, “patteggiamento”, etc.). Si tratta di una decisione con rilevantissime conseguente sia sanzionatorie (per lo “sconto” di pena previsto per certi riti processuali) che probatorie (per la possibilità, in certi casi, che il processo venga definito sulla base dei soli risultati delle indagini preliminari). Una scelta processuale sbagliata può determinare la condanna di un innocente, oppure l’applicazione di una pena molto più severa di quella che poteva ottenersi con altre decisioni. Per questi motivi, se venite imputati in delicati processi in materia di “diritto penale carcerario”, sarà necessario che vi avvaliate dell’assistenza di un Avvocato esperto in tali materie.

Se la scelta processuale è quella del giudizio ordinario, l’assistenza di un Avvocato esperto nella trattazione dibattimentale dei processi è assolutamente indispensabile. L’istruttoria dibattimentale è spesso terreno di uno scontro con il pubblico ministero che di frequente si rivela aspro ed energico, e che sempre è estremamente tecnico: la perfetta conoscenza delle numerose regole procedurali che disciplinano il dibattimento e degli orientamenti giurisprudenziali in materia è fondamentale per affrontare con speranze di vittoria la “ordalia dibattimentale”. La necessita di controbattere immediatamente e con fermezza al proprio interlocutore processuale comporta che solo un Avvocato che abbia un’ottima conoscenza del processo e una perfetta consapevolezza delle regole procedurali possa affrontarlo serenamente.

Una particolare competenza, inoltre, è richiesta anche per i giudizi di impugnazione: la redazione di un buon atto di appello o di ricorso è di fondamentale importanza per il buon esito dell’impugnazione.

Terminato il processo, inoltre, si apre la fase esecutiva della condanna irrevocabile: la conoscenza dei giudizi di esecuzione e di sorveglianza – materie estremamente tecniche e complicate – è necessaria per fornire un’adeguata assistenza ai clienti condannati in via definitiva e per consentire loro di beneficiare delle misure alternative alla detenzione previste dal nostro ordinamento penitenziario.

Qualora – come non di rado avviene – il processo di merito si concluda con un’assoluzione e l’imputato abbia subito ingiustamente un periodo di custodia cautelare o agli arresti domiciliari, l’avvocato Asmahi di Bologna può attivare le necessarie procedure per ottenere il “risarcimento” (o, meglio, la “riparazione”) previsto dalla legge in questi casi.

Consulenza legale

Se desideri maggiori informazioni puoi contattare lo Studio Legale Asmahi, o in alternativa richiedere una consulenza legale anche online cliccando qui.

Scopri gli altri ambiti legali dello Studio Legale Asmahi: