Visto per nomadi digitali per l’Italia: tutto quello che c’è da sapere – Digital Nomad Visa

L’Italia si sta aprendo alle nuove opportunità offerte dalla crescente comunità di lavoratori digitali globale. Seguendo le orme di altri paesi all’avanguardia, come il Portogallo, la Spagna e la Germania, il nostro Paese ha introdotto il Digital Nomad Visa, un’opportunità senza precedenti per coloro che desiderano lavorare in Italia mentre vivono e viaggiano in tutto il mondo.

Prima dell’introduzione del decreto ministeriale del 29 febbraio 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 79 del 04 aprile 2024, i nomadi digitali che desideravano lavorare e soggiornare in Italia si trovavano di fronte a diverse sfide burocratiche. Il quadro normativo italiano non prevedeva una categoria specifica che riconoscesse le peculiarità del lavoro remoto per individui non appartenenti all’Unione Europea. Di conseguenza, i nomadi digitali dovevano spesso affidarsi a visti per turismo, studio o lavoro, ciascuno con le proprie limitazioni e requisiti che non corrispondevano necessariamente allo stile di vita e alle esigenze lavorative dei nomadi digitali.

Ma esattamente chi sono i nomadi digitali? Come possono ottenere il visto e il permesso di soggiorno per vivere in Italia?

Chi sono i nomadi digitali?

I nomadi digitali sono individui che utilizzano le tecnologie per lavorare a distanza mentre viaggiano. Questa definizione comprende una vasta gamma di professionisti, da imprenditori a lavoratori autonomi, fino a dipendenti di aziende che permettono il lavoro remoto. La caratteristica distintiva dei nomadi digitali è la loro capacità di svolgere il loro lavoro da qualsiasi luogo, a condizione che dispongano di una connessione internet affidabile. Questo stile di vita consente una flessibilità significativa, offrendo la possibilità di esplorare nuove culture e luoghi mentre si mantiene una carriera.
Il Decreto ministeriale definisce nomade digitale lo straniero che svolge attività di lavoro autonomo attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto. Si stima che tale categoria di lavoratori si attesti oltre i 35 milioni di persone al mondo.

A chi è destinato il Digital Nomad Visa?

Il Visto per l’ingresso in Italia per lavoratori da remoto è destinato a tutte quelle persone che non posseggono un passaporto europeo e che svolgono un attività lavorativa come nomadi digitali, sia per una società o impresa che come lavoratori autonomi, avente sede ovunque nel mondo.

Requisiti per ottenere il Visto per nomadi digitali

Per richiedere il Digital Nomad Visa è necessario:

  • Avere una qualifica come lavoratore altamente specializzato, impegnato in attività lavorativa da remoto da almeno 6 mesi;
  • un contratto di lavoro o collaborazione o la relativa offerta vincolante da parte di un datore di lavoro, che se residente in Italia non deve aver riportato condanne penali negli ultimi cinque anni;
  • Un reddito annuo minimo di circa 28.000 euro;
  • Una copertura assicurativa sanitaria valida per almeno un anno in Italia;
  • La disponibilità di un alloggio sul territorio italiano;

Dopo l’ottenimento del Visto per nomade digitale e l’ingresso in Italia cosa bisogna fare?

Successivamente all’ingresso in Italia con il regolare Visto per lavoratori da remoto, entro otto giorni è necessario richiedere il permesso di soggiorno alla Questura della provincia di dove si alloggia, che è il documento ufficiale che permette di vivere in Italia regolarmente. Il permesso di soggiorno per «nomade digitale – lavoratore da remoto» che verrà rilasciato è della durata di un anno, rinnovabile annualmente se permengono le condizioni e i requisiti.
Inoltre, al nomade digitale che fà ingresso in Italia e ottiene il permesso di soggiorno, è permesso ricongiungere anche i familiari, ai quali verrà rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari.

Se sei un nomade digitale o un lavoratore da remoto e sei interessato a ottenere il Digital Nomad Visa, non esitare a contattarci per assisterti e aiutarti nel processo di richiesta del visto e del permesso di soggiorno per vivere in Italia!